The Necessary Light
Along a dirt road, in a remote cemetery in Mexico, the times of life and death overlap. Light years away from the artificial flashes of the big cities, light assumes the shape of a key which I use to open little glimpses into reality: here the world of the living and that of the dead hold their hands. In this place, I find "The necessary light" to face fears and talk to ghosts.
I untie the reins of fears: I try to document the interaction between me, my subject and the environment. The main ingredient of this story is the " Magical Realism", that magical realism that I so much love in literature and that inhabits and animates my imagination.
I confuse what is real with the imaginary, and it is precisely there that the necessary light allows me to see, as a reflection, "the sister of sleep". I let myself be taken by the hand and I finally can walk in balance on the thin and almost invisible border between life and death.
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In Messico, in un remoto cimitero i tempi della vita e della morte si sovrappongono. Lontano anni luce dai flash artificiali delle grandi città la luce assume la forma di una chiave che utilizzo per aprire spiragli nella realtà: qui il mondo dei vivi e quello dei morti si prendono la mano. In questo luogo trovo “La luce necessaria” per affrontare paure e parlare ai fantasmi. Cerco di documentare l’interazione tra me, i miei soggetti e il labile confine che sto esplorando.In questo luogo confondo il reale con l’immaginario, ed è proprio li che la luce necessaria mi permette di vedere, come un riflesso, “la sorella del sonno”. Mi lascio prendere per mano e riesco a camminare in equilibrio sul confine sottile e quasi invisibile tra la vita e della morte.
“ Uno che ha paura dei fiori perché sfioriscono ” Libro contro la morte - Elias Canetti